I 15 SINTOMI PIU’ COMUNI DI ASTINENZA DA CAFFEINA

Ci sono coloro che sostengono di essere “incapaci di funzionare” senza una tazza di caffè ben carica di prima cosa al mattino per entrare in sintonia con la routine quotidiana. Ma cosa succede quando gli amanti della caffeina si perdono la dose giornaliera per iniziare la giornata?

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Sonnolenza, irritabilità, emicrania, consipación, difficoltà di concentrazione, letargia e tendenza alla depressione sono alcuni effetti collaterali comuni del ritiro del caffè che molti amanti della caffeina sicuramente sconosciuto.

La spiegazione biochimica sugli effetti negativi che producono la dipendenza dal caffè in periodi di astinenza è cruciale ed è ben descritta nel seguente articolo pubblicato da Medical Daily: le molecole di caffeina sono simili a molecole di adenosina (che ha, tra gli altri, un effetto sedativo e attività neuronale inibente). Ciò significa che il consumo di caffè satura i recettori che usano l’adenosina e blocca la sua funzione; al momento, la caffeina ferma l’attività adenosina stimolando i neurotrasmettitori facendoci sentire energizzati dopo aver bevuto una tazza.

Naturalmente, questo funziona solo nella misura in cui il consumo di caffè è quotidiano; quando smettiamo di bere caffè, il funzionamento dei recettori precedentemente bloccati cambia istantaneamente in modo che ci sentiamo più assonnati. Inoltre, i sintomi da astinenza possono includere anomalie del ritmo cardiaco, ansia e disorientamento.

Per quanto riguarda il legame tra l’astinenza da caffè e la depressione

Un articolo pubblicato da Mayo Clinic evidenzia che i drastici sbalzi d’umore possono riflettersi in persone particolarmente sensibili agli effetti della caffeina o che l’hanno consumata per troppo tempo. In questo caso, l’insonnia dovuta all’astinenza potrebbe influenzare l’anima individuale; anche la brusca interruzione del consumo potrebbe peggiorare la depressione se ci fosse stata in precedenza una depressione mentre il corpo si abitua al cambiamento.

Per quanto riguarda il legame tra l'astinenza da caffè e la depressione

Il consumo eccessivo di caffè è diventato un’abitudine comune in una società in cui i livelli di stress e il ritmo di vita sembrano richiedere uno stato di coscienza alterato (e accelerato) a sussistere. Tuttavia, l’opinione comune sulla caffeina cambierebbe sicuramente un po ‘ se le persone avessero accesso a informazioni importanti sugli effetti collaterali dell’astinenza da caffeina e quanto possa essere complesso per il trattamento dell’astinenza da caffeina.

Secondo il sito specializzato Caffeina Informatore

I sintomi di astinenza potrebbe durare solo un paio di giorni o una settimana in cui il consumo di caffè è stato chiaro, ma per quelli che sono stati amanti smodato di caffeina (una approssimativo di consumo di 1000 mg o più al giorno), gli effetti negativi del ritiro potrebbe durare fino a 2 mesi o più.

Secondo il sito specializzato Caffeina Informatore

Un’ipotesi già proposta in studi precedenti suggerisce che i sintomi di astinenza da caffè possono anche essere una conseguenza psicologica di “credere che sperimenteremo sintomi di astinenza”, o in altre parole, ciò che è noto come aspettativa. In questo caso, il mal di testa (che sono un sintomo molto comune) può essere il risultato di sperare che avremo mal di testa se smettiamo di bere caffè, che in realtà è equivalente a una serie di sintomi auto-generati.

In ogni caso, i componenti chimici della caffeina e l’effetto che producono sul cervello dovrebbero essere sufficienti per gli amanti del caffè per chiedere due volte se è una buona idea “dipendere dalla tazza” per iniziare la giornata a destra.

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